IL CLASSICO E' DEL LASALLIANO. UN GIOVANE ARTI E MESTIERI COSTRINGE AL QUINTO SET I ROSSOBLUstampa

Dopo il successo ottenuto nella gara d'esordio contro il Fenera Chieri '76 al termine di cinque combattutissimi set, capitan Morello e compagni affrontano, in quel di Collegno, una ringiovanita, ma sempre ostica e ricca di protagonisti dei combattutissimi scontri degli ultimi anni, Arti e Mestieri.

Gara sempre attesa, 'il classico' ha mantenuto anche questa volta le aspettative della viglia offrendo a tutti quelli che l'hanno seguita in streaming sul canale della società collegnese, oltre due ore di emozioni. E che il match sarebbe stato combattuto lo si capisce fin dal parziale d'apertura combattuto punto a punto fin dall'inizio.

Coach Bonardello schiera la medesima formazione scesa in campo contro il Fenera Chieri: Ariagno alla regia, Felisio opposto, Grujic e Costa al centro e Ossola e Coroli attaccanti di mano e libero Garbo. Proprio gli attaccanti esterni, eroici nella scorsa sfida, faticano ad andare a terra contro i padroni di casa ben piazzati a muro e funambolici in difesa. Ariagno però arma bene i centrali e i rossoblu riescono ad accumulare alcuni punti di vantaggio, resi però vani dalla rimonta dell'Arti che chiude il set 25 a 23.

Nel secondo set, grazie a una battuta ficcante e all'ingresso di Angotti in banda, grande ex dell'incontro, che porta freschezza in attacco in posto 4, il Lasalliano prende subito il largo e si porta a casa il parziale 25 a 21, nonostante, anche qui, il tentativo di rimonta degli avversari. L'equilibrio prosegue anche nella frazione successiva di nuovo combattutissima. Adrenalina alle stelle che neppure una interruzione della gara di oltre mezzora per il malfunzionamento del referto elettronico, sul 15 a 13, fa scendere. Entrambe le squadre rientrano determinate, ma sono sono i rossoblu a spuntarla ai vantaggi, 26 a 24. Il Lasalliano pare potersi avviare verso il successo quando, dall'inizio del quarto parziale, riesce a scappare via. Battuta e muro consentono alla squadra di Bonardello di salire in cattedra (4 ace a testa per Costa e Felisio e 4 muri di Grujic) e di arrivare sul 20 a 12, quando improvvisamente i valori in campo sembrano invertirsi e i rossoblu non andare più a terra e patire in ricezione, mentre l'Arti va si a prendersi il set, ancora col minimo scarto, 25 a 23.

molto concentrati. Il 15 a 10 finale premia con 2 punti un Lasalliano non nella sua migliore versione che patisce 3 rimonte, ma torna a vincere a Collegno dopo anni e fare sua la seconda partita consecutiva al quinto set, sintomo di ottimo stato fisico e grande determinazione.