U16 98 : a Lanzo... vince il Laborvolley

07-03-2013 19:06 -

Lasciatemi cantare con la chitarra in mano, lasciatemi cantare una canzone piano piano. /

Buongiorno Italia gli spaghetti al dente e un partigiano come Presidente /
con l´ autoradio sempre a palla che fa festa e un canarino sopra la finestra. /
Buongiorno Italia con le montagne molto belle dove anche i grilli amano le stelle /
con un vestito decoroso sul blu, pallavolo e calcio da vedere in TV. /
Buongiorno Italia col caffè ristretto, le calze nuove nel primo cassetto /
con la bandiera in tintoria e una macchinetta un po´ giù di carrozzeria. /

Lasciatemi cantare perchè ne sono fiero, sono un italiano, un italiano vero. /

Era "L´ italiano" di Toto Cutugno. Oggi è domenica 3 marzo 2013 e siamo a Lans ossia Lanzo Torinese per la partita Labor Volley- Lasalliano 98. La mattinata è stupenda, soleggiata e il panorama che Lans ci propone è favoloso con le montagne innevate come stupende candide ancelle placidamente addormentate su giacigli colmi di anemoni e gigli. Percorriamo via 11 settembre 2001 per poi confluire in via vittime dei lagher nazisti dove si trova la palestra comunale. Come si chiamerà la palestra? Vittime innocenti di tutte le guerre? Sbagliato, si chiama Sandro Pertini (un partigiano come presidente). La palestra è molto bella e fa onore al grande Sandro, gli spalti sono comodi e il tabellone segnapunti elettronico è grande e ben visibile dal pubblico. Le laborvolliane sono in tenuta gialla con pantaloncini neri e calzettoni alternati : uno giallo e l´ altro nero. Le ospiti in rosso pomodoro maturo San Marzano, pantaloncini blu mare profondo di Sardegna con larghe bande laterali rosse e calzoncini bianchi neve delle Alpi.

Si parte alle 11 precise. Si intuisce subito che sarà un match equilibrato; difese attente, attacchi precisi, solo i muri son un pò mollicci, forse il cemento un pò umido non ha una buona tenuta. Primo set equilibrato sino al 19 pari poi le gialle indovinano alcuni attacchi efficaci e conquistano qualche punto di vantaggio che le porta a vincere. Le rosse entrano in campo nel secondo set con la voglia di fare bene e giocano con maggior grinta che nel primo set. Il set è sempre abbastanza equilibrato ma le rosse non mollano e vincono meritatamente. 1-1.

Nel terzo set le padrone di casa sono sempre grintose mentre le ospiti appaiono un pò annebbiate. Le gialle si portano a 10 punti di vantaggio. Vanni, coach delle rosse, con la capigliatura stile Re Leone, cerca di spronare le sue pupille ma queste sono in blackout. Sulla Stura di Lanzo vi è un bellissimo ponte in pietra conosciuto come Ponte del diavolo. Narra la leggenda che siccome gli umani non riuscivano a costruire un ponte in un tratto in cui la valle Stura è particolarmente profonda, chiesero aiuto al diavolo che costruì un bellissimo ponte in pietra a schiena d´ asino e chiese come pagamento l´ anima del primo essere umano che avesse attraversato il nuovo ponte. I Lanzesi, con furbizia fecero passare un cane e il diavolo, beffato, si infuriò parecchio! Penso che sia quel diavoletto particolarmente arrabbiato ad aver tirato il freno a mano alle belle pallavoliste rosse. È ovvio che una automobile con il freno a mano tirato procede con difficoltà. Così procedono le lasalliane nel terzo set e le gialle vincono con 10 punti di margine. Il quarto set è di nuovo equilibrato, bellissime difese da entrambe le parti e attacchi abbastanza efficaci. I muri sono ancora un pò incerti ma i bei salvataggi rendono gli scambi spesso lunghi e spettacolari. Le atlete ci tengono con il fiato sospeso e la tensione a 1000. Le gialle più determinate e convinte riescono ad allungare nel finale e a conquistare set e partita. Peccato! Avrei voluto vedere un 2-2 e poi un quinto set delizioso. Non sempre le torte hanno le ciliegine! Pazienza ; è stato comunque una bella partita (tranne il terzo set) e abbiamo fatto una bella gita in una stupenda cittadina .

Dopo partita con salatini e bibite offerte da Annina che ha appena celebrato il suo quindicesimo genetliaco. Il piccolo tavolino che esibisce i generi alimentari viene circondato dalle atlete lasalliane che costruiscono un muro perfetto e impenetrabile, una difesa senza buchi e un attacco rapido,efficace e determinato.

Il gruppo c´è ma ... ops scusate, io non sono un allenatore, mi diletto solo a fare un po´ il giullare e allora : Lasciatemi cantare con un salatino in mano, lasciatemi cantare : Forza forza Lasalliano!

Saluti da Clod White Pen



Fonte: Clod White Pen