C´era una volta una bimba che imparava a giocare a pallavolo con altre bimbe in una vecchia palestra, in centro, con ampie finestre, a un passo dal cielo blu. Se la trombetta suonavo con Luca, le bimbe erano più felici ed una stellina scendeva vicina, vicina, poi ci sorrideva e se ne tornava su. Ora non giocano più là, tutto è cambiato, giocano più in qua, le bimbe son diventate ragazze bellissime e , a volte, giocano quasi benissimo. Ma, io ripenso a una bimba che imparava giocare a pallavolo con altre bimbe in una vecchia palestra, in centro, con una stellina, che ora non vedo più. Era "Le bimbe" tratto da "La gatta" di Gino Paoli. Domenica 17 marzo 2013 : partita Lasalliano 98 - Pallavolo Castellamonte. In una innevata Augusta Taurinorum si ospita il Castlamunt alle ore 18 alla palestra Colletta per l´ ultima partita del girone di andata. Gli ospiti hanno battuto, mercoledì scorso, il Labor che due settimane fa aveva battuto le padrone di casa. Riusciranno le lasalliane a farci divertire? La partita inizia con le casalinghe molto determinate che si portano in vantaggio. Le ospiti si contrappongono con una buona pallavolo ma le padrone di casa non cedono e vincono bene un set abbastanza combattuto. Bravissima tra le rosse di casa, la banda Miky che, dopo un mese di infortunio al dito, oggi ha un braccio particolarmente caldo e martella molto bene. Nel secondo set le casalinghe partono subito in sesta e guadagnano rapidamente 10 punti di vantaggio. Le lasalliane sono concentrate, i volti seri, gli occhi da tigre (quelle feroci e affamate, non le rimbambite di Salgari che si facevano vincere da un Sandokan qualunque) dimostrano che il lavoro psico-fisico del coach Vanni sta dando buoni frutti. Il coach ospite cerca con un time out di scuotere le sue allieve ma il copione del set non cambia. Le rosse lasalliane martellano con le ali molto ispirate Ele, Annina, Miky, Carla e Roby servite bene dalle alzate di Ila e Bob, murano con i centrali Maddy e Francy e difendono con il libero Muso che sostituisce l´ infortunata Lulù. La difesa, tallone d´ Achille delle casalinghe, oggi è ben registrata, le battute registrano pochi errori e Francy, Annina e Miky fanno delle buone serie ma tutte le battitrici si comportano bene. Le ospiti sono un pò scoraggiate e spengono la luce. Il secondo set è vinto facilmente.
Nel terzo set la musica cambia; le castellamontesi con una bella maglia bianca, asimmetrica, con un bordo rosso ed eleganti righe ondulate rosse-bianco-verdi nell´ altro bordo, scendono in campo determinate a dare il meglio di sé ed il set diventa molto equilibrato. Le difese sono molto rocciose e grintose, gli attacchi precisi ma non sempre efficaci e gli scambi si allungano diventando avvincenti ed emozionanti. Le lasalliane perdono un pò di smalto ma coach Vanni sempre attento le richiama, le calma, le disciplina, le coordina. Si avanza punto a punto e il pubblico trepida sulle panchine. Si vede una bella pallavolo, pochi errori, molta determinazione in entrambi i team. Sembra di vedere un bel film, la storia è interessante, i protagonisti sono dei bravi e credibili interpreti, la sceneggiatura è accattivante, la visione è piacevole e ti senti coinvolto; ti trovi bene e vorresti che il film non finisse mai, una never-ending-story come dicono gli anglofoni. Brave le pallavoliste di entrambi gli schieramenti, preparati, attenti e pacati gli allenatori, correttissimo l´ arbitro, biondissimo, magrissimo e giovanissimo. Pure gli spettatori, madri, padri, nonni, amici, zii, fratellini e sorelline che giocavano con i nastri, seguivano con competenza e interesse le fasi di gioco. Se invece della neve ci fosse stato il sole sarebbe stata una giornata idilliaca. Ma si sa che marzo è pazzerello e allora non ritirare ancora l´ ombrello.
Si arriva sul 19 pari poi le padrone di casa indovinano due buoni attacchi e riescono a raggranellare un piccolo vantaggio che difendendo strenuamente con le le unghie e con i bagher, le porta a vincere il set e la partita. È stata, lasciatemelo dire, senza aulica retorica, una partita stupenda, non perchè è stata vinta dal Lasalliano ma per la determinazione, la grinta, l´ impegno, l´ abnegazione buttate sul terreno di gioco dalle Atlete e quindi io modesto scribacchino voglio ringraziare le fantastiche pallavoliste che ho ammirato e i loro coach per l´ eccezionale pomeriggio sportivo che ci hanno regalato.
Ma, io ripenso a una bimba che imparava a giocare a pallavolo con altre bimbe ed un tifoso un po´ anziano, che urlava forza Lasalliano, con una stellina, che ora non vedo più.
P.S. : anziano è usato unicamente per far rima con Lasalliano.
