L´aurora di bianco vestita, già l´uscio dischiude al gran sol; di già con le rosee sue dita carezza de´ fiori lo stuol! Commosso da un fremito arcano, intorno il creato già par; e tu non ti desti, ed invano mi sto qui dolente a cantar. Metti anche tu la veste bianca e schiudi l´uscio al tuo cantor! Ove non sei la luce manca; ove tu sei nasce il sol. Era "La mattinata" di Ruggero Leoncavallo. Oggi è domenica 30 marzo e alla palestra Colletta di Torino si disputa Lasalliano 98-Aurora Venaria. Il Lasalliano 98 non ha mai vinto contro l´Aurora Venaria e nella sua più bella partita aurorese, il 20-10-2011 perse 3-2 a Venaria. In una cornice di pubblico molto folta con prevalenza di tifosi venariesi il match parte alle ore 11. Chi vede Torino e non Venaria vede la madre ma non la fia (figlia); recita un vecchio proverbio venariese e oggi in campo ci sono tante belle figlie di Torino e Venaria e tante belle mamme sugli spalti, cioè, scusate, sulle spartane panche o sedute sull´ilotico pavimento. Ci sono anche i papà ma io preferisco mirar le femminee beltà. Il primo set è molto equilibrato e finisce dopo circa mezz´ora con la vittoria venariese per 26-24. La partita si preannuncia molto equilibrata. Nel secondo set le lasalline partono come furie, si assicurano un buon vantaggio di 10 -12 punti e lo vincono senza troppi affanni. 1-1. Nel terzo set le venariesi partono determinate e la partita ritorna molto equilibrata. L´Aurora ha una fantastica difesa, la palla non cade mai grazie a salvataggi spettacolari e l´attacco è sostenuto da 2 schiacciatrici molto brave. Il Lasalliano difende bene, attacca con efficacia ma a volte commette ingenuità in difesa e in qualche occasione difetta di aggressività agonistica nelle giocate sotto rete. Il pubblico sostiene le due squadre con passione e cori di incitamento. Il rispetto dell´avversario non viene mai meno . L´arbitro, una graziosa fanciulla, dirige bene e richiama i capitani con decisione per far rispettare le regole. La palestra è calda per il tifo e l´effetto serra. 24 pari, 26 pari, il Lasalliano sembra poter chiudere ma non ci riesce per un pelo. 27 pari e chiude l´Aurora 29-27. 2-1 per le venariesi. Nel quarto set partono bene le auroresi e le lasalline sembrano un po´ rassegnate. Peccato.5-6 punti di vantaggio per le ospiti con le casalinghe un po´ disorientate. La dea bendata aiuta le auroresi e si contano almeno 5 palle che colpiscono il nastro e cadono nel campo avverso. A circa metà set quando sembrava che le ospiti potessero vincere facile set e incontro le rosse lasalline hanno una ripresa d´orgoglio e con un buona pallavolo recuperano lo svantaggio. Il bello del calcio è che una squadra più debole può anche vincere contro una più forte mentre in tutti gli altri sport non succede. Nel tennis e nel volley, però, quando 2 squadre si equivalgono possono ribaltare il risultato in qualsiasi momento e così chi sta perdendo 2-0 può vincere 2-3. Il Lasalliano sembrava dover perdere 3-1 ma invece si riporta in partita e arriviamo sul 24 pari. Poi 25 pari. Ora è una partita di nervi. Braccine corte e gambe nervose su entrambi i fronti. Scambio lunghissimo, salvataggi da brivido e punto del Lasalliano. 26-25. Muti e trepidanti i tifosi. Attacco Lasalliano e punto! Bellissimo 2-2 Fino ad ora la partita è stata bellissima, equilibratissima, interessantissima. L´ultimo set parte malissimo per le lasalline che in poco tempo sono sotto 8-0. L´allenatore Lasal non chiede nessun time-out. Se una torta è buona è merito sia degli ingredienti che del pasticcere. Si cambia campo e la musica non cambia cosicché l´Aurora vince il quinto set 15-5 e la partita 3-2. È stata una bellissima partita tranne l´ultimo set da dimenticare per il Lasal. È stato come leggere un bel libro ma si sa che anche i capolavori hanno dei capitoli non all´altezza. Bravissimo il pubblico, attento, caloroso e sportivo. Bravissime le atlete che si sono impegnate moltissimo. Se l´aurora è di bianco vestita, verde è la chioma dell´ontano e di rosso è abbigliato il Lasalliano! Commosso da un fremito arcano, intorno il creato già par, quando un urlo si diffonde nel piano : Forza, Forza, Forza Lasalliano! Saluti da Clod White Pen