Sole sul tetto dei palazzi in costruzione, sole che batte sul campo di pallone e terra e polvere che tira vento e poi magari piove. Nino cammina che sembra un uomo, con le scarpette di gomma dura, quindici anni e il cuore pieno di paura. Ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore; un giocatore lo vedi dal coraggio, dall´altruismo e dalla fantasia. Nino capì fin dal primo momento, l´allenatore sembrava contento e allora mise il cuore dentro alle scarpe e corse più veloce del vento. Prese un pallone che sembrava stregato, accanto al piede rimaneva incollato, entrò nell´area, tirò senza guardare ed il portiere lo fece passare. Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette, questo altro anno giocherà con la maglia numero sette. Era "La leva calcistica della classe ´68" di De Gregori che avrei voluto modificare in "la leva pallavolistica della classe 98" ma sinceramente non me la sono sentita di peggiorare un grande testo de gregoriano.
Domenica 26 gennaio 2014 sono in frazione Pasta di Rivalta per assistere a Unionvolley 99 -Lasalliano 98. L´Union 99 ha vinto, nel girone eliminatorio under 16, 10 partite su 10 con 30 set vinti e 1 perso. Gioca anche in under 18 girone B dove è terza con 6 partite vinte e 4 perse e poi gioca anche in seconda divisione girone B dove è sempre terza con 6 vittorie e 1 sconfitta. Cosa faranno nel tempo libero? Giocano in 3 campionati, si allenano, studiano ma ci sono 7 giorni in una settimana! La partita comincia alle 11 sotto la direzione di una gentile arbitressa. Si vede subito di che pasta sono le unioniste : essenziali, pulite, precise. Non fanno cose spettacolari ma eseguono bene tutti i loro movimenti. Precise in difesa, buone al palleggio, efficaci all´attacco. Le lasalline soffrono molto la partenza decisa delle padrone di casa e accumulano presto un distacco notevole che cercano di rosicchiare ma senza successo e il primo set è delle padrone di casa. Il secondo set vede le ospiti partire più convinte e portarsi in testa con 3 punti di vantaggio. Il pubblico ospite incita le sue beniamine apprezzando il coraggio e la buona volontà messe in campo. Le lasalline giocano bene in difesa e sfornano dei buoni attacchi anche se le unioniste hanno una difesa molto forte e un paio di ali molto brave. Il set è piacevole, equilibrato, pochi errori da entrambe le parti. Il Lasalliano, purtroppo, fa errori banali, falli di formazioni, buchi dietro i muri. Se viene fatto il muro, i difensori dovrebbero coprire lo spazio dietro al muro altrimenti se il muro viene superato la palla cade per terra. Le unioniste sfruttano ogni pecca della difesa avversaria ma le lasalline tengono bene. Sempre in testa le lasalline con 2 o 3 punti sino al diciassettesimo punto. Poi le unioniste pareggiano e le lasalline hanno un po´ di smarrimento. Le padrone di casa avanzano e nonostante un disperato tentativo di recupero delle ospiti vincono anche il secondo set. E´ un vero peccato che le lasalline non siano riuscite a conquistare il secondo set perché l´avrebbero meritato. Gli è´ mancato pochissimo, hanno giocato bene, hanno dato l´anima, sarebbero bastate cinque centimetri di agonismo e un decilitro di fortuna in più! Il terzo set è come il primo e le unioniste vincono set e partita. Come diceva de Coubertin :<>. E´ ovvio che il tifoso vorrebbe vincere sempre e che ogni squadra deve entrare in campo per vincere. Non bisogna però esasperare gli animi e pretendere l´impossibile. La bellezza dello sport è che attraverso di esso si fanno amicizie, ci si migliora e ci si diverte. Oggi hanno giocato tutte le ragazze lasalline e tutte hanno dato il massimo, anche chi ha giocato di meno ha cercato di dare il suo miglior contributo alla squadra. È ovvio che, a volte, ci possano essere dei cali di concentrazione e che le ragazze inoperose in panchina siano, qualche volta, un pò spensierate ma come diceva Lorenzo de´ Medici detto il Magnifico : << quant´è bella giovinezza che si fugge tuttavia; chi vuol esser lieto sia di doman non c´è certezza>>. Certamente l´Unionvolley 99 è un´ottima squadra forgiata con un´attenta selezione e acume tattico che sicuramente mieterà importanti successi. Il Lasalliano 98 non sarà una macchina da guerra, non vincerà la coppa intercontinentale, ma è comunque una buona squadra ben gestita da un ottimo tecnico e da un bravissimo dirigente che con molta dedizione e impegno preparano bene 11 ragazze che hanno l´obiettivo di cercare di giocare una buona pallavolo divertendosi.
E il mio cuore palpita, affezionato, per queste brave ragazze con la maglietta rossa e i pantaloncini blu e dal mio cervello, dai miei polmoni e dalle mie corde vocali un solo urlo verrà generato bello, forte, potente e aggressivo come un alano : "Forza Lasalliano!".
